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Ciascuno di noi è chiamato a compiere il suo ciclo di fatiche per poter raggiungere l’auto-consapevolezza. Ci sono fatiche che si susseguono continuamente e alternativamente per tutta la vita e altre che durano una vita intera. Impareremo a riconoscerle e come superarle in base al nostro disegno esistenziale ed evolutivo.
Viaggio dell'eroe
Durata: 12 incontri di un'ora ciascuno
A chi è rivolto: ai ricercatori, pellegrini di se stessi, a chi viaggia fuori per viaggiare dentro, ai curiosi, a chi desidera meravigliarsi, a chi si appassiona, a chi non si accontenta.
Che cos'è il viaggio dell'eroe? Il viaggio dell'eroe è un modello narrativo sviluppato dallo sceneggiatore Christopher Vogler che a sua volta si basa sulle teorie di Joseph Campbell. Campbell, infatti, grazie ai suoi studi approfonditi, ha potuto notare che nei miti fondativi di culture lontane e diverse fra loro si potevano rintracciare le stesse strutture narrative che probabilmente rappresentavano la fonte del loro carattere di universalità. Ma i miti sono un modo idealizzato di esprimere le vicende dell’animo umano; pertanto, il viaggio dell’eroe è la struttura narrativa attraverso la quale si dipana anche l’alternarsi delle vicende umane, secondo una scansione che passa attraverso le prove e le “fatiche”. Come Ercole, nel mito, si trova a fronteggiare le sue grandi 12 sfide e fatiche, così anche l’uomo che cammina sul sentiero della propria evoluzione, si trova ad affrontare sfide e fatiche senza esserne consapevole.
Attraverso questo percorso lo diverremo.
Cosa faremo:
Abbiamo detto che, come Ercole, anche ciascuno di noi è chiamato a compiere il suo ciclo di fatiche per poter raggiungere l’auto-consapevolezza. Ci sono fatiche che si susseguono continuamente e alternativamente per tutta la vita e altre che durano una vita intera. Secondo gli studi di Alice Bailey questo viaggio dell’eroe è associato ai segni zodiacali: pertanto ogni segno corrisponde ad una fatica di Ercole e ogni fatica ha una morale, proprio come la struttura narrativa del mito secondo Vogler e Campbell ci mostra. C’ è una fatica di Ariete (la fatica della cattura delle giumente antropofaghe), una di Toro (la cattura del toro di Creta), una di gemelli (Raccolta delle mele d’oro del giardino delle Esperidi) e così via…;
In questo percorso, attraverso la lettura dei Tarocchi, andiamo a individuare in quali fatiche si sta trovando il consultante, quale ha appena superato e quale lo attende. La finalità di questo lavoro è quella di tessere una trama chiara della personalità, per imparare a integrare gli aspetti dolorosi ed evolutivi di ciascuna fatica e riuscire a superarle con piena consapevolezza, accoglienza e comprensione.
Ognuna delle 12 fatiche racconta, al di là del mito, di dinamiche di vita quotidiana, allude al tema delle relazioni, delle dipendenze, della servitù dell’anima, del servizio, dell’altruismo, dell’assoggettamento dei mostri interiori, del pensiero vizioso, del vuoto interiore.
In ogni tappa, grazie alle carte e ai loro significati che, a loro volta, possono essere collegati alla simbologia del mito di Ercole, vedremo come il consultante/coachee si posiziona rispetto al tema/fatica. Si comincia con il proprio segno di terra, fino a percorrere, come Ercole, tutto il giro e a diventare, sempre più, Maestri di se stessi.
Sapere in che fatica ci troviamo accelera il nostro percorso di auto-consapevolezza.
Quello che in ogni fiaba, racconto, trama narrativa è rappresentato da queste 12 tappe, nel cammino di Ercole è rappresentato da ogni “fatica” e da ogni costellazione e segno zodiacale che la rappresenta.
- Il mondo ordinario
- La chiamata all'avventura
- Il rifiuto della chiamata
- L'incontro con il mentore
- Il superamento della prima soglia
- Prove, alleati, nemici.
- Avvicinamento alla caverna più profonda.
- Prova centrale.
- Ricompensa
- Via del ritorno.
- Resurrezione.
Ritorno con l’elisir.
Attraverso l’individuazione delle 12 mitologiche fatiche di Ercole, impareremo a riconoscere in quale fatica ci troviamo e quali dobbiamo imparare a superare, in base al nostro disegno esistenziale ed evolutivo. In questo modo comprendiamo le qualità che siamo chiamati a sviluppare e i difetti da cui ci dobbiamo guardare, diventando progressivamente, proprio come Ercole, Maestri di noi stessi.
Come ti sentirai
Sentirai di vivere un “gioco serio”, incuriosito e affascinato dalle corrispondenze, ammaliato dal mito e dalla storia, nutrito dal Tarot e accompagnato, come sempre, dalla sua sapiente guida che ti farà comprendere sempre meglio parti profonde di te e il motivo per cui ti sei trovato o ti stai trovando a vivere certe situazioni particolari, individuandone non solo il significato più profondo, ma anche l’insegnamento nascosto e le ragioni evolutive.
Che benefici otterrai
Percepirai chiaramente che la vita umana si disegna sulla ruota dell’esistenza che, a sua volta, è fatta di alterne vicende scolpite dal senso che il nostro cielo interiore ed esteriore decide di assegnare loro. Ne sarai meravigliato ed entusiasta.
Con questa consapevolezza sarai più propenso ad abbandonarti al tuo flusso, convinto che nulla avviene per caso e che ogni solco, più o meno profondo, è, in realtà, la traccia di un cammino a tappe che porta ad una, sola, grande meta: l’anima. Ti sentirai gioioso per essere parte di questo cammino, quella parte di un Tutto che ti permette di Essere grazie al gioco e al senso delle parti.
